lunedì, 2 Dicembre 2024

Enrico De Zottis

Enrico De Zottis Nato a Venezia nel 1987 e cresciuto a Mogliano Veneto, da oltre un decennio si occupa professionalmente di Gestione delle Risorse Umane presso aziende multinazionali. Ad oggi vive e lavora a Lione (Francia). Nel tempo libero si dedica allo studio di tematiche socio-economiche, oltre che alla musica e al trekking. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Padova e un Master in Analisi Economica a Roma.

Gli articoli

Processo ciclico

(Mestre, 06:35, freddo umido) il sole annegava nella nebbia inquinatamentre viaggiavamo stretti e in silenzio verso un dovere sconosciutoma quando abbiamo capito la destinazionequando i nostri occhi si sono apertie abbiamo visto la...

Angoscia frequente

(Monselice, 09:58, pioggia fina) Guardavamo dal tetto del grattacielo più altola città grigia che arrivava all'orizzonte più lontanoavevamo estratto dal cemento una bellezza muta e violentacarica della nostra paura più rabbiosaintossicata di desiderio...

Ostilità resistente

(Verona,02:18, vento acido) Vibravano le finestre, sotto i passi dei soldatie su un muro lacerato, amare parole ribelli:"se non c'è posto per le lacrimevenga un'altra anima abusataa prendersi la mia aria tossicaperché io...

Delusione silenziata

(Feltre, 11:46, vento pungente) eravamo moduli ripetuti - geometrie svuotateinfinite proiezioni - di obbediente nullacosa potevamo raccogliere oltre a echi vuoti?cosa potevamo crescereoltre a onde di fredda indifferenza?le montagne oltre l'asfalto ci ignoravano...

Limitazione imposta

(Portogruaro, 07:29, pioggia fredda) odiavamo il muro - perché era per noisimbolo di chi voleva tenerci fuoriodiavamo il muro - perché era semprel'ultima barriera al nostro futuroodiavamo il muro - ma non capivamoche...

Eccitazione fredda

(Noale, 09:29, nebbia leggera) la campana strillava ricordandoci il nostro doveree il corridoio d'asfalto riaffermava la nostra inferioritàcreavamo possenti polmoni d'acciaioconcepivamo rabbiosi cuori a gasoliosperando di ridare vita a noi stessiamavamo l'acciaio e...

Espiazione dimenticata

(Mortise, 10:15, pioggia tiepida) vuota la strada del quartiere,spogli gli alberi, ferito l'asfalto,sotto le pubblicità scolorite e deriseun angelo caduto, vecchio e disperato, cantava"nessuno vi dira più in cosa credere,nessuno vi spiegherà più...

Euforia pericolosa

(Castelnuovo del Garda, 00:48, nebbia) Ci spingeva il desiderioDi prendere il nostro spazioCi inseguiva la pauraDi perdere il nostro tempoNon volevamo il potereNon volevamo la forzaMa cercando la sicurezzaAbbiamo trovato la rabbia

Furia confortante

(Treviso, ore 01:19, aria ferma) La strada era per noicosì pensavamoLa strada era casadi calore d'asfaltoLa strada era vitacon sangue d'acciaioLa strada era per noima noi eravamo suoi

Avversione attiva

(Mestre, ore 06:20, pioggia fina) Dietro le reti d'acciaioaveva conosciuto pauraTra i lampi al neonaveva percepito forza caoticaSopra le barricate urbaneaveva visto violenzaMa sotto un ponte grigio di cementoaveva trovato il suo cuore

Enrico De Zottis

Enrico De Zottis Nato a Venezia nel 1987 e cresciuto a Mogliano Veneto, da oltre un decennio si occupa professionalmente di Gestione delle Risorse Umane presso aziende multinazionali. Ad oggi vive e lavora a Lione (Francia). Nel tempo libero si dedica allo studio di tematiche socio-economiche, oltre che alla musica e al trekking. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Padova e un Master in Analisi Economica a Roma.