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Una discussione di quattro ore e mezza ha avuto luogo sabato tra il segretario del Tesoro americano Janet Yellen e il vice premier cinese He Lifeng, discussione definita “produttiva e franca”. Lo scopo: avviare scambi per una crescita economica “equilibrata”, al fine di affrontare le preoccupazioni degli Stati Uniti sull’eccesso di capacità manifatturiera della Cina.

Dopo due giorni di colloqui economici a Guangzhou, centro di esportazione meridionale della Cina, un accordo è stato trovato per avviare un forum di cooperazione sugli sforzi antiriciclaggio nei sistemi finanziari statunitense e cinese.

Gli scambi dovranno “facilitare una discussione sugli squilibri macroeconomici, compreso il loro collegamento con la sovraccapacità, e intendo sfruttare l’opportunità per sostenere condizioni di parità per i lavoratori e le imprese americane”, secondo quanto affermato dal segretario Yellen.

Nel frattempo, sul fronte interno dell’economia Statunitense, aumentano gli imprenditori che si dicono favorevoli ad una organizzazione del lavoro più flessibile per permettere maggiore equilibrio tra vita professionale e vita personale. In questo senso un ruolo importante è giocato dalla nuova tecnologia dell’Intelligenza Artificiale, che si pensa potrà gestire parte delle attività al momento responsabilità di dipendenti “umani”. Anche se per motivi diversi, una direzione simile viene seguita nel mondo politico statunitense dove il senatore Bernie Sanders ha proposto un disegno di legge per formalizzare la settimana lavorativa di 32 ore.

Obiettivi di produttività a parte, un ruolo importante è giocato anche dall’attenzione alla salute mentale dei dipendenti: gli effetti psicologici della pandemia si fanno ancora sentire per milioni di persone, e datori di lavoro come ad esempio Exos evidenziano la rilevanza di questo elemento.

A confermare quanto gli avvenimenti storici abbiano influenza diretta sul mondo dell’economia, MacDonald’s ha comunicato la propria intenzione di intervenire direttamente sul mercato Israeliano comprando tutti i ristoranti del proprio franchise locale, Alonyal Ltd., la cui presa di posizione nella guerra tra Israele e Hamas hanno causato rilevanti perdite di introiti al Gruppo nella Regione.

ENG

A four-and-a-half-hour discussion took place on Saturday between US Treasury Secretary Janet Yellen and Chinese Vice Premier He Lifeng, a discussion described as “productive and frank”. The aim: to initiate trade for “balanced” economic growth, in order to address the US’s concerns about China’s excess manufacturing production.

After two days of economic talks in Guangzhou, China’s southern export hub, an agreement was reached to launch a cooperation forum on anti-money laundering efforts in the US and Chinese financial systems.

The exchanges will “facilitate a discussion about macroeconomic imbalances, including their connection to overproduction, and I intend to use the opportunity to support a level playing field for American workers and businesses,” according to Secretary Yellen.

Meanwhile, on the domestic front of the US economy, an increasing number of entrepreneurs are expressing themselves in favor of a more flexible work organization, ensuring a better balance between professional and personal life. In this sense, an important role is played by the new Artificial Intelligence technology, which is believed to be able to manage part of the activities “human” employees are currently responsible for. Although for different reasons, a similar direction is being followed in the US political world where Senator Bernie Sanders has proposed a bill to formalize the 32-hour work week.

Productivity objectives aside, an important role is also being played by employees’ mental health awareness: the psychological effects of the pandemic are still being felt by millions of people, and employers such as Exos highlight the relevance of this element.

To confirm how historical events have a direct influence on the economic world, MacDonald’s has communicated its intention to intervene directly on the Israeli market by buying all the restaurants of its local franchise, Alonyal Ltd., whose position in the war between Israel and Hamas has caused the Group to suffer significant revenue losses in the Region.

Enrico De Zottis
Enrico De Zottis Nato a Venezia nel 1987 e cresciuto a Mogliano Veneto, da oltre un decennio si occupa professionalmente di Gestione delle Risorse Umane presso aziende multinazionali. Ad oggi vive e lavora a Lione (Francia). Nel tempo libero si dedica allo studio di tematiche socio-economiche, oltre che alla musica e al trekking. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Padova e un Master in Analisi Economica a Roma.

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