lunedì, 16 Settembre 2024

Dante Schiavon

Laureato in Pedagogia. Ambientalista. Associato a SEQUS, (Sostenibilità, Equità, Solidarietà), un movimento politico, ecologista, culturale che si propone di superare l’incapacità della “classe partitica” di accettare il senso del “limite” nello sfruttamento delle risorse della terra e ritiene deleterio per il pianeta l’abbraccio mortale del mito della “crescita illimitata” che sta portando con se nuove e crescenti ingiustizie sociali e il superamento dei “confini planetari” per la sopravvivenza della terra. Preoccupato per la perdita irreversibile della risorsa delle risorse, il “suolo”, sede di importanti reazioni “bio-geo-chimiche che rendono possibili “essenziali cicli vitali” per la vita sulla terra, conduce da anni una battaglia solitaria invocando una “lotta ambientalista” che fermi il consumo di suolo in Veneto, la regione con la maggiore superficie di edifici rispetto al numero di abitanti: 147 m2/ab (Ispra 2022),

Gli articoli

Chi sarà costretto a rinaturalizzare i fiumi e le città?

Le nuove generazioni saranno costrette a misurarsi con  gli effetti più deleteri dell’antropizzazione esasperata lungo le sponde dei fiumi e della cementificazione altrettanto esasperata degli ambiti urbani dove vive concentrata la moltitudine...

IL (MAL)TEMPO E IL (MAL)VEZZO DELLO SFRUTTAMENTO DELL’AMBIENTE.

Ascolta l'articolo: A seguito dei ripetuti e frequenti eventi meteorologici estremi, il tempo ha finito per assumere nel dibattito politico e nella comunicazione mediatica una riduttiva connotazione meteorologica e climatica. Ovviamente non pretendo...

SUOLO E ALBERI:  Il paradigma della “rigenerazione delle risorse” (specie in Veneto).

L’Earth Overshoot Day (tradotto: giorno del sovrasfruttamento della terra) è il giorno in cui l’umanità ha consumato interamente le risorse rinnovabili che gli ecosistemi del pianeta sono in grado di generare nell’arco...

Politici inidonei a gestire la transizione.

Nel decreto del 21 giugno 2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) emanato allo scopo di individuare “superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili” si prescrive...

LA “MONOCULTURA”  DELLE RINNOVABILI.

Come siamo giunti all’attuale crisi ecologica ed energetica? Ci siamo arrivati grazie al diffondersi della “monocultura del profitto”: una monocultura che si è imposta a spese della natura e delle risorse naturali accumulate...

TRANSIZIONE ENERGETICA, SI “RINNOVA” LO “STERMINIO” DEI CAMPI?

La rinuncia alle fonti fossili non deve avvenire a scapito del “suolo” e dei suoi “servizi ecosistemici”, altrettanto “indispensabili” alla sopravvivenza umana nel periodo infinito in cui si svilupperanno gli effetti dei...

LA TERRA NON C’È NEI PROGRAMMI ELETTORALI.

In occasione delle elezioni europee il movimento “Pace, Terra, Dignità” lanciato da Michele Santoro rappresenta, secondo me,  sia nel linguaggio, sia nei contenuti, uno stimolo interessante  che può risvegliare un po’ quel torpore...

PFAS E SPV: LE SIGLE DI UN PROGRESSO INSICURO.

Le sostanze “perfluoroalchiliche”(PFAS) prodotte per alcuni decenni dalla Miteni di Trissino hanno contaminato le acque superficiali, sotterranee e potabili di  tre province del Veneto dove vivono 350.000 persone. Uno studio  condotto dal Professor...

“DEROGALAND VENETA”: LA TERRA DELLE DEROGHE.

È tempo di elezioni e tutti, proprio tutti i diversi schieramenti partitici vi diranno, a proposito del suolo, della necessità di fermarlo: ma solo a parole. Il potere politico e amministrativo di...

IL SUOLO: Il convitato di pietra della nostra visione del mondo.

Se l’uomo esclude  il suolo(la terra)  dalla propria  visione del mondo è come se recitasse un ruolo  in un film secondo una sceneggiatura in cui non è prevista nessuna ambientazione. Ma cos’è...

Dante Schiavon

Laureato in Pedagogia. Ambientalista. Associato a SEQUS, (Sostenibilità, Equità, Solidarietà), un movimento politico, ecologista, culturale che si propone di superare l’incapacità della “classe partitica” di accettare il senso del “limite” nello sfruttamento delle risorse della terra e ritiene deleterio per il pianeta l’abbraccio mortale del mito della “crescita illimitata” che sta portando con se nuove e crescenti ingiustizie sociali e il superamento dei “confini planetari” per la sopravvivenza della terra. Preoccupato per la perdita irreversibile della risorsa delle risorse, il “suolo”, sede di importanti reazioni “bio-geo-chimiche che rendono possibili “essenziali cicli vitali” per la vita sulla terra, conduce da anni una battaglia solitaria invocando una “lotta ambientalista” che fermi il consumo di suolo in Veneto, la regione con la maggiore superficie di edifici rispetto al numero di abitanti: 147 m2/ab (Ispra 2022),