(Cison di Valmarino, pomeriggio nebbioso)

correva e non pensava
lasciando alle spalle la rabbia manipolatrice
che nessuno voleva capire

correva
non importava quanto lontano

correva e non sentiva
lasciando a valle le rabbiose parole di fuoco
che nessuno voleva dimenticare

correva
non importava quanto in alto

ma per quanto lontano e quanto in alto
alla fine di ogni corsa i ricordi erano li'
ad aspettarla con un cupo sorriso
Enrico De Zottis
Enrico De Zottis Nato a Venezia nel 1987 e cresciuto a Mogliano Veneto, da oltre un decennio si occupa professionalmente di Gestione delle Risorse Umane presso aziende multinazionali. Ad oggi vive e lavora a Lione (Francia). Nel tempo libero si dedica allo studio di tematiche socio-economiche, oltre che alla musica e al trekking. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Padova e un Master in Analisi Economica a Roma.

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