Ernesto Scoffone (1923-1973) nato in Friuli ma cresciuto a Mogliano Veneto dove ha anche lavorato nella farmacia di famiglia in via Matteotti, fu uno stimatissimo professore e ricercatore del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova.

Dopo lunghi ed intensi mesi di lavoro, l’Associazione Culturale “Una, cento, mille farfalle per… di Alessandro Giordano propone un importante appuntamento culturale alla comunità moglianese con la prima proiezione pubblica del docufilm Ernesto Scoffone – Una biblioteca, un chimico, un uomo. Èun affascinante viaggio nella memoria che nella sua prima parte vede come protagonista la Biblioteca Comunale di Mogliano Veneto, intitolata proprio a Scoffone, con gli interventi di Carla Xodo (allora assessore alla cultura) che ne promosse l’istituzione nei primi anni Ottanta e dal primo bibliotecario Renzo De Zottis.

La seconda parte del documentario riguarda invece espressamente la figura di Ernesto Scoffone ricostruendone la vita di uomo e di studioso attraverso i contributi di Giuseppe Del Todesco Frisone, ex farmacista e laureato all’Università di Padova, che delinea un commovente ritratto del professore mentre Franca Scoffone, moglie di Ernesto, ci fa scoprire un uomo affettuoso, affabile e gentile.

Grazie alla collaborazione dell’Università di Padova sono poi state effettuate riprese al Dipartimento di Scienze Chimiche negli stessi laboratori dove ha lavorato Scoffone, completate dalle interviste al professor Claudio Toniolo, allievo, collega e amico di famiglia e al Direttore del Dipartimento Stefano Mammi che delinea la statura dello scienziato Scoffone, apprezzato dall’intera comunità scientifica internazionale.

Dal punto di vista tecnico il film si avvale della sapiente regia e del montaggio di Alexandra Brett, attrice, regista e formatrice teatrale, supportata dalla perizia di Mauro Pizzato e Luciano Cabrio, i due operatori di ripresa che con grande entusiasmo e abilità hanno contribuito a garantire al documentario una qualità professionale.

Da ricordare anche l’importante apporto di Photoshop Nicola e del laboratorio Studio Pointer di Luciano Gobbo per l’elaborazione dell’immagine tridimensionale della catena peptidica, caposaldo delle ricerche di Scoffone nel corso della sua carriera.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Mogliano Veneto, dell’Associazione di Quartiere Centro Nord in collaborazione con la Soms – Circolo Galileo Galilei di Mogliano e grazie al supporto dei volontari dell’Unitre, del Circolo degli Anziani nonché dello staff di volontari della Biblioteca Comunale.

Mercoledì 26 giugno, Centro Sociale di Mogliano Veneto, ore 20.30.

Renzo De Zottis
Renzo De Zottis ha svolto per molti anni l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado. Attualmente scrive di storia, storia dell’arte e storia dell’automobile. Dalla metà degli anni Ottanta è presente sulle maggiori testate nazionali di automobilismo storico con articoli e servizi fotografici Nel 2019 ha curato la redazione dei testi per la mostra Lo stile dell’auto italiana al Museo M9 di Mestre. Fa parte dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile. Da tempo svolge conferenze a tema per l’Università della Terza Età di Mogliano Veneto e per l’Alliance Française di Treviso. Collabora regolarmente con il DiarioOnline e con l’Eco di Mogliano. Nel 2024 ha pubblicato con Otello Bison e Michele Zanetti il libro Zero, Un piccolo grande fiume. Nel 2025 uscirà il libro Macchine nel tempo. Piccole Storie di grandi automobili che raccoglie gli articoli apparsi settimanalmente nel DiarioOnline.

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