Il primo agosto 1878, Costante Gris viene eletto sindaco di Mogliano, portando una ventata di novità e progresso nella comunità. Gris è una figura ruvida, schietta e tenace, ma soprattutto rappresenta una nuova generazione per Mogliano. Grazie alla sua formazione all’Università di Padova, dove incontra importanti intellettuali come Angelo Messedaglia, Luigi Luzzatti e Giuseppe Toniolo, Leone Wollemborg e Fedele Lampertico, Gris ha acquisito una visione progressista e la consapevolezza dell’importanza dell’intervento dello Stato nel campo economico e sociale.

Da sindaco e proprietario terriero, Gris è profondamente preoccupato per la diffusione della pellagra e per l’indifferenza della classe dirigente verso questo grave problema e le difficoltà dell’agricoltura. Affronta l’argomento senza mezzi termini, definendo la pellagra “fonte di rovina economica e sociale”. Nonostante il precedente impegno dello Stato nella lotta contro altre emergenze agricole, come l’oidium della vite e la filossera, la pellagra è stata trascurata per troppo tempo.

Visto che lo Stato non offre alcun aiuto, Gris decide di agire concretamente fondando la Prima Società Italiana di Patronato pei Pellagrosi, con l’obiettivo di sconfiggere la malattia attraverso la prevenzione alimentare e le cure specifiche. Riesce a coinvolgere gran parte della classe benestante moglianese, nonché artigiani e contadini, ottenendo il sostegno della Chiesa e delle maggiori autorità del Regno.

Le Amministrazioni guidate da Gris concentrano sforzi significativi su diverse aree cruciali per lo sviluppo economico e sociale del paese. Il miglioramento del Servizio sanitario riceve priorità, garantendo cure di qualità e accessibili a tutti i cittadini. Vengono effettuati importanti investimenti nella costruzione e nell’ampliamento degli edifici scolastici, inclusa l’istituzione della scuola per ragazze fino alla quinta elementare, nonché la fondazione di una scuola di agraria per promuovere lo sviluppo nel settore agricolo. La manutenzione delle strade è un’altra priorità, garantendo infrastrutture efficienti e sicure per il trasporto. Inoltre, è stato realizzato uno scalo merci, che ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo dell’industria locale, come dimostrato dalla crescita della coltivazione intensiva della pesca bianca dal 1884, con esportazioni nazionali ed estere dal 1887, partendo proprio dallo scalo merci della stazione ferroviaria di Mogliano.

Fonti:
Il sindaco – Ennio Tortato – 2023.
La Belle Époque. Mogliano 1866 - 1914 – 2023.

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