Nell’immaginario collettivo, spesso lo spazio dedicato al mercato è un “vuoto urbano”, riempito di bancarelle e banchi mobili, che terminate le ore dedicate alla vendita, lasciano il posto a un piazzale vuoto e anonimo.

I primi mercati moglianesi nascono dall’aggregazione di venditori ambulanti, che con il loro raggrupparsi, caratterizzarono il tessuto urbano con molteplici rapporti che circolavano e si creavano attorno a questo luogo, che diventava collettività.

Il mercato rappresentava il luogo d’incontro tra il mondo agricolo e la città, dove si avvertiva la contaminazione dei sapori, della storia e delle tradizioni, tutto intrecciato alla vita, alle novità e alle tecniche locali. L’identità del luogo, le tradizioni, soprattutto quelle artigiane e culinarie, si incontravano con la cultura, si mischiavano e davano vita a uno spaccato di esistenza mai uguale a sé stesso, regalando agli utenti e ai visitatori un’esperienza estemporanea e unica.

Dalla storia dell’antico mercato emergono le radici della Comunità moglianese. Nel suo lungo cammino, il mercato ha vissuto istituzioni e regolamenti, pertinenze e lotte legali, scontri e compromessi politici. In poche parole, la crescita cittadina e collettiva di quella che nei secoli è stata Molianum, Moliane, Mojan, Moggian e Mogliano. Il mercato moglianese rappresenta l’eredità di una identità collettiva, sopravvissuta al declino di una secolare dinastia monastica che ha contrassegnato in profondità il territorio e la sua essenza storica, disegnando i contorni gestionali, amministrativi ed economici di una Comunità. L’antico mercato, nato all’interno e intorno ad un centro decisionale, ha senza dubbio modellato la fisionomia di tutto il territorio, appoderato e mosso dalle consuetudini delle dinamiche rurali.

Il mercato ha creato un’identità cittadina e sociale, ma nello stesso tempo è stato lo strumento per consentire a Mogliano uno sviluppo che non riusciva ad avere.

Il mercato di Mogliano si colloca all’interno del nucleo urbano più antico del territorio e ancora oggi costituisce, per un giorno alla settimana, la struttura commerciale più importante della città.

All’interno è un susseguirsi di colori, forme e suoni, che rapiscono il visitatore. La merce viene mostrata ai potenziali acquirenti come si trattasse di un’opera d’arte. Il mercato è uno spaccato di vita, un’istantanea della comunità, che si ripete uguale a sé stessa nei secoli, ma che allo stesso tempo, ha modificato il luogo, il tipo di commercio e la tipologia di scambio che avvengono al suo interno.

L’essenza del mercato è l’essere un luogo d’incontro e socializzazione, dove i rapporti umani contano quasi più della merce esposta. L’essere occasione di contaminazione tra luoghi e culture distanti e allo stesso tempo, spazio contenitore di mutamenti e novità da diffondere.

Le caratteristiche del mercato cambiano di stagione in stagione, con profumi e colori sempre diversi. Passeggiare all’interno di questi spazi, è quasi un’avventura urbana, un immergersi nella vita colorita del luogo.

La realtà del mercato, intesa in senso originario come luogo degli scambi, è ben lontana dalle dinamiche virtuali dei nostri giorni, dove possiamo ordinare la spesa e riceverla a casa, senza magari aver la possibilità di scelta della merce. Ed è proprio qui che entrano in gioco i rapporti sociali tra venditore e consumatore. Rapporti di fiducia e affidabilità.

Le scelte compiute dalle varie Amministrazioni moglianesi hanno sempre tenuto conto del processo di evoluzione naturale delle attività commerciali del mercato, in sinergia con quelle economiche del paese.

Pur con alterne vicende, il mercato è sopravvissuto a diversi attacchi che miravano ad abolirlo, spostarlo o modificarlo in maniera sensibile.

Non sono pochi i racconti e i ricordi del mercato che si possono ascoltare da chi lo ha vissuto fin da bambino. Racconti che trasmettono l’importanza sociale che il mercato di Mogliano ha rivestito all’interno della comunità e del territorio circostante. Un appuntamento settimanale atteso, cercato e voluto non solo per stringere buoni affari, ma per ritrovare parenti, amici e conoscenti. Un mondo che si ritrova e brulica di energia e di vitalità, oggi come allora, attorno alla sua Pieve e a quello che resta della sua antica abbazia.

In collaborazione con il Gruppo Ricerca Storica Astori, il 13 aprile 2023, ore 20.30, in Sala don Bosco del Collegio Astori, Ennio Tortato relazionerà su “Mogliano e il suo mercato”.

La pubblicazione è disponibile presso Fotogramma, via Costante Gris 23, Mogliano Veneto.  

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