A Mogliano associazioni, liceali e scuole medie in marcia per il clima

Venerdí 3 marzo una piccola marea colorata di ragazzini, ragazzi e senior ha di nuovo invaso le vie di Mogliano Veneto, armata di striscioni, cartelli e cori per chiedere alle istituzioni e alla collettività un maggiore impegno nella lotta al surriscaldamento globale.

Oltre duecento tra liceali, studenti medi e volontari delle associazioni, hanno proceduto da Via Barbiero al Parco del Sole, dove hanno tenuto un’assemblea a sottogruppi prima di riprendere la strada ed arrivare simbolicamente a bussare alle porte del Municipio; durante il tragitto hanno distribuito qualche centinaio di volantini di sensibilizzazione con alcuni suggerimenti di cosa può fare un cittadino riguardo al tema. “La combustione pazza di petrolio, gas e carbone rischia di mettere in moto un’estinzione di massa come quelle della preistoria e l’inizio di un’era di siccità, devastazioni meteo, fame e guerre per le risorse. Dobbiamo fermare l’accumulo eccessivo di gas serra, prima che le cose sfuggano definitivamente di mano” dice Giulia, una delle studentesse e degli studenti del Berto organizzatori della marcia. “Dieta a basse emissioni, mobilità sostenibile, rinnovabili… stiamo andando nella direzione giusta, ma siamo troppo, dannatamente lenti. Bisogna accelerare: dobbiamo tutti tirarci su le maniche e mettere sempre il tema in cima alla lista, che c’è molto lavoro da fare e pochi anni per farlo” dice Cesare, presidente dell’associazione ARCA Mogliano.

Tra le associazioni aderenti anche Apio, Amici del Parco Arcobaleno, Anpi, Progetto Leva Civile, Soms, Opzione Zero, Omega aps, e molte altre.

“Può essere seccante perdere qualche ora di scuola e poi doverla recuperare… ma la siccità è molto più seccante!” questa la battuta di uno studente.

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