La crisi climatica è una minaccia colossale per il futuro di tutti. Oggi non rimane alcun dubbio: come ci dicono gli scienziati dell’IPCC nel recente rapporto, e come testimoniano tristemente gli innumerevoli eventi estremi di quest’anno (dagli allagamenti agli incendi), stiamo già subendo le conseguenze del surriscaldamento globale, e il tempo rimasto per invertire la rotta è pochissimo.

Le giovani generazioni rischiano di ereditare un Pianeta al collasso: già tra 20-30 anni ci troveremo a vivere peggiori eventi meteo estremi, crollo della produzione agricola, sempre maggiore instabilità economica e migrazioni di massa.

I governi e le grandi multinazionali di tutto il mondo ci stanno letteralmente rubando il futuro, per quanto provino ad ingannarci con rassicurazioni e vuote promesse. Infatti non stanno facendo nemmeno lontanamente il necessario: compagnie petrolifere continuano a ricevere sussidi, prosegue la distruzione degli ecosistemi e si continua a promuovere il folle modello economico della crescita infinita.

Questo status quo rischia con ogni probabilità di perpetuarsi anche nell’imminente conferenza dell’ONU sul clima, che quest’anno inizierà qui in Italia (con la pre-COP di Milano) e terminerà nel Regno Unito (COP26 a Glasgow). Gli stessi funzionari dell’ONU promotori delle conferenze sul clima stanno chiedendo a movimenti e attivisti di fare il possibile perché il Mondo abbia gli occhi puntati sulla COP26.

Noi giovani, di fronte l’ingiustizia immensa che è la crisi climatica, di fronte alla palese violazione dei nostri diritti basilari, non possiamo solo stare a guardare. Per questo, venerdì 24 settembre è stata programmata la giornata globale di azioni per il clima: giovani di tutto il mondo scenderanno in piazza (anche facendo sciopero scolastico) per chiedere a chi oggi ha il maggiore potere di cambiare le cose, ovvero alle istituzioni, di fare tutto il possibile per limitare la crisi climatica.

Qui a Mogliano il 24 settembre si svolgerà una “marcia” in bicicletta: partiremo alle 8:30 dallo skate park vicino al liceo Berto e manifesteremo davanti al Municipio. Chiunque verrà può portare con sè un cartellone con un messaggio o una richiesta per sollecitare le istituzioni ad agire.

Dopo la manifestazione, vogliamo agire anche nel concreto così andremo, sempre in bicicletta, nel terreno dell’azienda agricola “Le Coccinelle” a Zerman, per piantare una ventina di alberi e ascoltare la testimonianza degli agricoltori sugli impatti della crisi climatica.

Chiunque può partecipare, anzi è vivamente invitato a partecipare, senza nessun limite d’età. Per il futuro di noi giovani, e per un Mondo più sano e più giusto.

* Il percorso in bici si svolgerà lungo piste ciclabili e piccole strade di campagna, ed è stato accordato con la polizia locale di Mogliano.

Samuele Campello (Ribelli all'Estinzione-Mogliano)
Mi chiamo Samuele, ho 20 anni, vivo a Mogliano e sto frequentando la facoltà di ingegneria per l’ambiente a Padova. Ho frequentato il liceo scientifico G. Berto. Da un anno sono attivista nel gruppo Fridays For Future e “Ribelliamoci all'estinzione” Mogliano. Ho iniziato alla scuola media ad informarmi su alcuni problemi ambientali, ma oggi ho capito come essere informati non sia più sufficiente; per me infatti l’attivismo è l’unico mezzo per alleviare la mia frustrazione per la spregiudicata distruzione della natura e l’incertezza del futuro.

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