Nel solco dell’affermazione degli “Aperitivi narrativi” degli scorsi giugno e luglio, da giovedì 9 settembre alle ore 18 l’Associazione “Omega aps”, in collaborazione con la libreria Mondadori e il Caffè Teatro, organizza una nuova fascinosa iniziativa: “Aperitivi poetici”.

Tre incontri d’eccezione (da non perdere!) con tre poeti di stanza a Mogliano, stimati e apprezzati a livello nazionale.

Sarà Pier Franco Uliana, poeta di lungo corso, ad inaugurare la manifestazione. Uliana è nato a Fregona, ai piedi del Cansiglio, ma da anni risiede a Mogliano. Già docente di letteratura nelle scuole superiori di Treviso, ha al suo attivo numerosi lavori poetici in lingua madre (la sua, quella del Cansiglio, così aspra e silvestre ma anche così musicale) e in lingua italiana, cui si devono aggiungere numerose pubblicazioni di ricerca lessicale, etimologica, toponomastica. Uliana è poeta colto, che ha ricevuto in questi anni prestigiosi riconoscimenti, tra cui il “Premio Giovanni Pascoli” e il “Premio Tullio de Mauro”.

Giovanni Turra

Il secondo ad entrare in scena sarà Giovanni Turra, nato a Mestre ma anche lui moglianese di lunga data. Attualmente, insegna materie letterarie al liceo scientifico Berto. Giovanni Turra è poeta formatosi alla scuola dei grandi interpreti del Novecento, da Saba a Montale fino a Sereni e Raboni. La sua personale cifra stilistica si caratterizza per la cura metrica e ritmica del verso, capace di cogliere con la valorizzazione della parola l’attualità della nostra vita nei suoi ritagli materici, in forma di lampi e di sguardi che ci restituiscono le profondità della nostra esistenza. Turra nel 2007 ha vinto il premio “Cetona poesia”.

Silvia Salvagnini

A concludere la rassegna sarà Silvia Salvagnini, il 30 settembre, sempre alle ore 18. Già titolare di una apprezzata libreria a Mogliano, Silvia Salvagnini è una poetessa che corre sui binari di una sorprendente, e assai stimolante, modernità. Nei suoi versi reclama le radici autentiche della donna, che possono concedere “amore con intelligenza a chi ne è degno”. I suoi versi li racconta da performer della nuova generazione, con un originale mix di parole, musica e immagini (nel 2015 è stata ospite alla Sorbona di Parigi come una delle voci poetiche più interessanti della “Generazione 80” e Vogue ha scritto un ampio articolo sui suoi poetici volumi dedicati a una nuova educazione per bambine e bambini).

“Il seme dell’abbraccio” è la sua ultima pubblicazione, edita da Bompiani.

9, 16, 30 settembre. Ritroviamoci insieme con queste voci poetiche. Ne vale la pena. Per noi. Per la nostra vita.

Lucio Carraro
È nato a Mogliano Veneto il 3.6.1954. Ex insegnante, è stato Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Commercio del Comune di Mogliano Veneto. Scrittore, ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Collabora con varie Associazioni culturali e sociali.

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