La settimana di Pasqua ha visto uno scambio al vertice della classifica. Il libro di Antonio Scurati sorpassa quello di Antonio. Molte le conferme. Restano infatti in classifica i libri di Francesco Vidotto, Serena Dandini, Imogen Chevalier, Beppe Severgnini e Aldo Cazzullo. Solo due new entry: “CASA BIANCA ITALIA” di Alessandro Orsini e “IRIS LA LIBERTÁ di Valter Veltroni che appena entrati si piazzano già in ottima posizione, rispettivamente terzo e quinto.
CLASSIFICA DEI PRIMI 10 LIBRI VENDUTI IN SETTIMANA
- M LA FINE E IL PRINCIPIO – ANTONIO SCURATI ed. Bompiani
- LA STRADA GIOVANE – ANTONIO ALBANESE ed. Ffeltrinelli
- CASA BIANCA ITALIA – ALESSANDRO ORSINI ed. PF
- ONESTO – FRANCESCO VIDOTTO ed. Bompiani
- IRIS LA LIBERTÁ – VALTER VELTRONI ed. Rizzoli
- LA FELICITA’ NEI GIORNI DI PIOGGIA – IMOGEN CLARK ed. Pienogiorno
- C’ERA LA LUNA – SERENA DANDINI ed. Einaudi
- SOCRATE, AGATA E IL FUTURO – BEPPE SEVERGNINI ed. Rizzoli
- LA MAESTRA DEL VETRO – TRACY CHEVALIER ed. Neri Pozza
- IL DIO DEI NOSTRI PADRI – ALDO CAZZULLO ed. Harper Collins
M LA FINE E IL PRINCIPIO
Questo libro, l’ultimo di Scurati, racconta la fine del Fascismo, gli ultimi anni di vita di Mussolini e l’avvento, con la sua morte, di una nuova era, quella della democrazia in Italia.E’ un romanzo corposo che conclude la serie dei libri di M iniziata nel 2018.
Inizia col trasferimento del Duce a Ponza proprio mentre compie sessanta anni. Gli altri prigionieri, tra i quali Pietro Nenni, che lo spiano col binocolo, riferiscono di avere di fronte un uomo triste e prostrato. A Ponza rimane molto poco. Viene mandato in Sardegna e subito dopo a Campo Imperatore sul Gran Sasso per essere poi consegnato agli anglo americani. Ma un blitz dei paracadutisti tedeschi lo libera. Viene fondata la Repubblica Sociale Italiana con sede sul lago di Garda a Gargnano dove si rende conto ben presto, però, di essere a capo di un governo fantoccio di nessuna importanza e completamente soggetto a Hitler. A Claretta Petacci, che lo abbraccia dopo mesi di separazione, appare affranto e deluso.
Intanto per l’Italia inizia uno dei più terribili e sanguinosi periodi della sua storia. Sono gli anni della caccia agli ebrei, delle deportazioni, della guerra civile, degli atti di rappresaglia, dei bombardamenti a tappeto… Fino alla risoluzione finale con la fine della guerra e la morte di Mussolini assieme a Claretta Petacci e ai suoi più fidati collaboratori. I loro corpi restano esposti a Piazzale Loreto che era stata teatro di atroci rappresaglie. Nelle ultime pagine del libro viene raccontata anche la storia e la morte di quelli che lo avevano circondato e appoggiato. Alcuni sono stati uccisi, altri sono riusciti a salvarsi o fuggendo o cambiando pelle come i camaleonti.