Delio Righetti è l’anima, nonché il regista, della compagnia teatrale Gruppo Popolare Contrade Teatro con sede a Settimo da Pescantina. Approda al teatro alla fine degli anni ’70 dopo varie esperienze con gruppi corali, polifonici e musicali. Stringe amicizia e collabora con noti registi e attori del panorama veronese, quali Giorgio Totola e Alberto Bronzato, con i quali condivide l’amore per le tradizioni popolari e per la ricerca sul territorio. In seguito, prosegue lo studio del folclore attraverso gli scritti di Dino Coltro, da cui prende spunto per la realizzazione di vari spettacoli.
Nel 1989, costituisce il gruppo di teatro popolare “Contrade”, con lo scopo di diffondere la cultura e latradizione locale anche attraverso l’uso del dialetto veronese. Inizia così un’esperienza teatrale molto particolare e molto personale, che dura tutt’oggi. Quindi, si lega professionalmente al musicistae compositore Giannantonio Mutto, con cui scrive i testi per le canzoni degli spettacoli. Collabora, inoltre, nella creazione dei testi con tre importanti autori di fama nazionale: Paolo Corsi, Massimo Meneghini e David Conati, raccontando spesso personaggi e situazioni apparentemente comuni per sottolineare aspetti significativi della storiae della cultura popolare.
Gli spettacoli proposti in questi 35 lunghi anni di attività sono tra i più vari e spaziano dall’avanspettacolo al varietà, dalla commedia musicale alla commedia brillante in lingua, passando in rassegna importanti temi storici e sociali che fanno parte del vissuto della comunità. L’espressione linguistica non si limita al dialetto veronese, ma si rifà anche ai testi in lingua e alle tipicità di altre areelinguistiche italiane. Negli ultimi due anni si è avvicinato al teatro moderno, utilizzando maggiormente la lingua italiana piuttosto che il dialetto per accontentare i gusti di un pubblico più giovane con lo spettacolo “Castello di carte”.
Dal ’95 al 2019, pur mantenendo la totale collaborazione con il “Gruppo Contrade”, si è dedicato assiduamente alla divulgazione e allo sviluppo del teatro nelle scuole elementari e medie; collaborazione ripresa quest’anno con la scuola primaria Francesco Baracca di Settimo. ll leitmotiv di Delio è: “Non siamo professionisti, ma dobbiamo essere professionali” e su questo non si scherza. Forse, è proprio per questo motivo che le rappresentazioni del “Gruppo Contrade” sono così apprezzate.
Tra i suoi spettacoli ricordiamo: “En riva a l’Adese tanto tempo fa” testo presentato nel 1994 e riproposto nel 2018; “Mani di libertà” prodotto nel 2006 e, successivamente nel 2017 con musiche originali di Giannantonio Mutto; “50 ma non li dimostra”. Nel 2007 il paese di Pescantina ha ricevuto la medaglia d’oro al merito civile per la solidarietà dimostrata versi i reduci e gli internati sopravvissuti ai campi di sterminio che, a causa della linea ferroviaria interrotta, scendevano a Pescantina. Gli abitanti offrivano loro assistenza medica, cibo, vestiario e donavano speranza a chi aveva vissuto l’orrore dei campi di concentramento.
Anche il copione di “Mani di libertà”, che raccontava proprio questa storia in chiave tragicomica, è stato incluso nel dossier premiato dal presidente Napolitano. Il 2 dicembre Delio Righetti, durante una replica dello spettacolo “Castello di carte”, ha ricevuto un premio dall’allora sindaco Davide Quarella per l’impegno profuso per il teatro e per le scuole durante tutti i 35 anni di attività. Il Gruppo popolare Contrade debutterà il giorno 11 maggio con una nuova commedia brillante dal titolo “Colpo di fulmine?” diretta dallo storico regista, le risate sono assicurate.