Secondo appuntamento con “Mogliano incontra la storia”

Martedì 19 marzo secondo appuntamento del ciclo di incontri di ” Mogliano incontra la storia” dal titolo:
“IDEOLOGIE DEL NOVECENTO capire il secolo breve”.
MATTEO MILLAN dialogherà con Mario Dalle Carbonare sul tema:
"LE ORIGINI DEL FASCISMO - uno sguardo allargato".

La firma degli armistizi e la conclusione della Grande guerra nel novembre 1918 non rappresentano la fine della violenza in Europa ma quella che gli storici recentemente hanno definito una “guerra in pace”. È in questo clima segnato dalla violenza paramilitare, dall’incertezza politica e dallo spettro di un’incombente rivoluzione bolscevica che in Italia nasce un fenomeno che cambierà le sorti del continente per almeno due decenni. Il fascismo italiano si connota fin dagli inizi per un uso spregiudicato, brutale e sistematico della violenza, usata a fini politici non solo per eliminare il nemico sovversivo ma per distruggere la fragile e contraddittoria democrazia liberale italiana e conquistare il potere. La nascita del fascismo risulta incomprensibile se non lo si inserisce in un contesto geografico e in un arco temporale più ampio. Da un lato, lo squadrismo fascista è parte integrante di un fenomeno genuinamente europeo, quello del paramilitarismo postbellico, che assume mille articolazioni e sfaccettature.  Dall’altro, il fascismo è sì un fenomeno nuovo ma si alimenta di conflitti sociali endemici e che da decenni infestano molte zone d’Italia. Solo allargando lo sguardo nel tempo e nello spazio è possibile comprendere fondo l’ampia legittimità di cui godette la violenza fascista, e in ultima istanza il successo del movimento guidato da Mussolini. Riandare alle sue origini significa riflettere sulla storia d’Italia e d’Europa nei decenni a cavallo tra il lungo Ottocento e il secolo breve.

MATTEO MILLAN è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’Università degli studi di Padova. Ha svolto attività di ricerca post-dottorale a Oxford e Dublino. Tra i suoi interessi di ricerca ci sono lo studio della rete informativa della Resistenza italiana e dello squadrismo fascista, in particolare dopo la marcia su Roma. Nel 2015 ha ottenuto un finanziamento dall’European Research Council per uno studio comparato delle associazioni armate nell’Europa della Belle Époque. A breve inizierà un progetto di ricerca, anch’esso finanziato dall’European Research Council, sul ruolo sociale e culturale delle armi da fuoco nella storia europea contemporanea

Orario di inizio degli eventi sarà alle 20:45, e si terranno presso il Centro Sociale di Mogliano Veneto, con ingresso libero

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