supermercati senza casse

Sono stato convinto imprenditore per tutta la vita, ma ho cambiato prospettiva quando ho realizzato che il mercato stava prevalendo sull’etica e le decisioni umane. Non accetto che ogni relazione dipenda dagli algoritmi del mercato. Non voglio essere solo un consumatore, ma un essere umano.
Le parole di Michele Serra nella sua “amaca” odierna, sottolinea la scomparsa dell’umanità nella relazione mercato-cliente, un passo ideologico prima che tecnico-economico.
Presto, i supermercati senza casse diventeranno la norma, un mondo in cui ognuno di noi sarà solo un consumatore. Oggi, persino nel concludere contratti, raramente si ha a che fare con un essere umano, e ciò è frustrante.
Mentre affrontiamo algoritmi, app e casellari impersonali, ci manca la preziosa connessione umana.
Il mercato diventa un totem senza sembianze umane, simile ad un “Dio che divora gli uomini”, anzi un “homo deus”, che si sostituisce all’homo sapiens.
È inquietante che ciò non susciti preoccupazioni, come nel caso del licenziamento di migliaia di persone da parte di Elon Musk senza alcuna attenzione.
Dobbiamo riflettere su come l’intelligenza artificiale sta trasformando le professioni e le relazioni umane, cercando di preservare ciò che ci rende veramente umani.
Saremo in grado di farlo o peggio ancora, ci sarà la volontà di farlo?

Marco Casoni
Sono Marco Casoni, ho frequentato il Liceo Berto a Mogliano Veneto e laureandomi successivamente in Economia e Commercio a Ca Foscari. Ho svolto con successo assieme a mia moglie la professione di imprenditore nel settore della moda. Sono il segretario del circolo del Partito Democratico di Marcon.

3 COMMENTS

  1. All’Ikea è già una realtà, ti scannerizzi i prodotti e paghi al totem. Diventerà routine ed i primi cambiamenti si vedono già: è aumentato il disinteresse per l’altro e c’è una sopita voglia di scontro. Urge trovare luoghi e momenti di aggregazione.

  2. Le nostre scelte di consumo sono corresponsabili di questi cambiamenti.
    Acquistare on-line nell’ottica del risparmio ha delle conseguenze.
    I negozi di vicinato sono costretti a chiudere mentre Amazon o chi per esso prosperano e aumenta il traffico sulle strade dei corrieri.
    Sopravvivono i supermercati, sempre a danno dei negozi di vicinato, vero luogo di scambio tra i clienti e negozianti.
    Non raccontiamoci che con la cassiera in una grande distribuzione abbiamo degli scambi che oltrepassino un sorriso di cortesia.

  3. Ho lavorato 40 nel commercio, purtroppo robotizzare la persona sembrava fantascienza, ma ci siamo arrivati, e’ bello andare avanti ma oltre la testa non dobbiamo dimenticare il cuore, oggi e’ il trampolino di lancio x arraffare tutto e tutti!!!

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