Mogliano Veneto, il Natale che gira intorno

Intervista a Giorgio Copparoni, Vice Sindaco - assessore alle Attività Produttive, Cultura, Turismo, Politiche per la Mobilità

Cominciamo con una provocazione: il budget per il Natale non poteva essere ridotto per finanziare altre istanze primarie?

Non considerando l’anno scorso, quando l’emergenza Covid ancora viva e la crisi energetica ci ha portato a considerare che limitare le luminarie poteva essere un segno di rispetto verso i cittadini e di economia necessaria, visti i costi delle utenze elettriche lievitati a dismisura, siamo tornati ai livelli di spesa per il Natale uguale agli anni precedenti, quindi in linea con il budget messo a disposizione.

Vicesindaco Copparoni, quale messaggio allora vuole politicamente comunicare per questo Natale 2023?

Beh, le chiavi di lettura sono molteplici, sarebbe riduttivo sintetizzarle in un unico messaggio. Provo a lanciare alcuni spunti di riflessioni che stanno dietro il nutrito calendario di eventi natalizi, che riguardano l’ambiente, la socialità, il sostegno alle attività produttive, il consolidamento di quel filo immaginario che unisce centro città e frazioni. Per quanto riguarda l’ambiente, luminarie, pista di pattinaggio, fontana di Piazza caduti allestita con architettura natalizia, cori natalizi, eccetera, costituiscono elementi di attrazione per invitare i moglianesi a venire in centro città lasciando le auto in garage.

Non è nostra intenzione competere con i centri commerciali, le nuove piazze del terzo millennio, ma fornire una alternativa allo stare in coda per ore nei fine settimana, con il conseguente inquinamento ambientale.

Quindi, risulta evidente il legame ambiente – socialità

Direi di più: stiamo attraversando un periodo particolare, tra guerre, crisi ricorrenti, drammi sociali, per cui lo stare insieme, recuperare la socialità come volontà e capacità di relazionarsi con il prossimo sta diventando una esigenza primaria. In questa direzione, creare spazi e momenti in cui stare insieme, opportunità di rivedere magari un vecchio amico, non può che rappresentare un momento, oltre che di svago, di recupero della relazione come valore positivo.

Passiamo ora al rapporto tra Amministrazione Comunale e tessuto produttivo della città in funzione del programma natalizio

Certo. Il budget del Natale 2023, come per gli altri, è completamente a carico dell’Amministrazione Comunale perché rappresenta anche uno strumento di supporto al tessuto produttivo della città, proprio perché vuole alleggerire piuttosto che appesantire, in termini di costo, gli oneri della gestione di una attività commerciale. A titolo di esempio, non è mai stata nostra intenzione, a differenza di tante realtà anche a noi vicine, chiedere un contributo per l’installazione delle luminarie per ravvivare il centro cittadino e le zone ad esso prossime.

Abbiamo ritenuto doveroso sostenerne completamente la spesa, a dimostrazione di una attenzione alla categoria. Attenzione avvalorata poi anche da altre situazioni che si sono sostanziate o che sono in itinere. Penso, per fare due esempi, al riconoscimento di Mogliano Veneto come “Città Europea dello Sport 2025”, appena ottenuto, e al lavoro relativo al “Distretto del Commercio”, altro riconoscimento che ci permetterà ad aziende del territorio di accedere ai finanziamenti concessi alle attività produttive dai Bandi della Regione del Veneto previsti a tal fine.

Può, a questo punto, sbobinare questo filo immaginario che unirebbe centro città e frazioni?

Si, e mi piace qui ricordare che nel piano di mandato del Sindaco Davide Bortolato, al quale come Lista Piazza Civica abbiamo a suo tempo aderito, erano previste azioni che andassero nella direzione di collegare tutto il territorio in modo da essere percepito come un tutt’uno, invertendo la sensazione, confortata dai fatti, di abbandono di una parte del territorio, nello specifico quello delle frazioni e dei quartieri decentrati. Tralasciando in questo contesto tematiche relative a viabilità e lavori pubblici e al rinnovato spirito di ascolto e collaborazione che ha comportato il coinvolgimento attivo di queste realtà nei percorsi decisionali sviluppati, come Assessorato alla Cultura abbiamo portato nei quartieri e nelle frazioni rassegne estive, la più rappresentativa è stata quella “La Musica che gira intorno”, in collaborazione con i quartieri stessi e con l’Associazione Amici della Musica. In una logica di continuità, sosteniamo lo sforzo dei Presidenti delle Associazioni di Quartiere e di Frazione di promuovere attività che vivacizzino durante il periodo natalizio le rispettive comunità, mettendo a disposizione degli stessi un albero di Natale e una casetta che fungano da elementi centrali attorno ai quali costruire iniziative ed attività, assieme ad un contributo economico in grado di sostanziarle.

A questo punto, cosa resta da aggiungere……

A questo punto, mi lasci augurare a tutti i miei concittadini un Natale soprattutto sereno, che consenta ad ognuno di recuperare, dove necessario, e soprattutto saldare quel legame di affettività che è la base di una convivenza che consenta ad ognuno di esprimere al meglio la propria persona.

Buon Natale e Buone Feste!

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