Nuovo appuntamento delle escursioni naturalistiche paesaggistiche organizzate dal Comitato a difesa delle ex cave di Marocco e dal Coordinamento moglianese del Forum Nazionale salviamo il paesaggio. La proposta è per domenica 21 maggio con una camminata denominata “Una Piave elettrica da Paiane a Soverzene”. L’itinerario si svolge in buona parte sull’area golenale della Piave, farà conoscere dei borghi (Soccher e Soverzene) e le grandi opere SADE ENEL degli anni ’50.

La partenza, come al solito è prevista alle 8.30 dal parcheggio della Coop di Mogliano; la camminata inizierà dal campo di calcio di Paiane. La durata dell’escursione è prevista di 5 ore, con un dislivello di 80 metri.

Questo il percorso proposto: Partiti da Mogliano si prende l’A27 fino all’uscita per l’Alpago-Lago di Santa Croce.  Fatto il Fadalto si prosegue verso Belluno fino a trovare sulla destra l’hotel Dante dopo essersi lasciati alle spalle il lago e prima di arrivare a Ponte nelle Alpi. Fatta colazione dopo poco sulla destra si trova la deviazione per Paiane, Soccher e borghi di Ponte nelle Alpi. Si passa sotto un ponte e a sinistra si entra nella piana con il campo da calcio ove posteggeremo presumibilmente attorno alle 10. Saliremo a Soccher per visitare il borgo e la chiesa, poi al colle ove sorgeva il castello di San Giorgio e scenderemo alla ciclabile costeggiando il canale Celllina, in quel tratto pensile, parte della grandiosa opera infrastrutturale di dighe e canali artificiali che un secolo fa iniziarono a imbrigliare la Piave e i suoi affluenti. Giungeremo alla centrale di Soverzene, inaugurata nel 1951, punto importante di smistamento di tutte le condotte derivanti dalle dighe che sbarrano Ansiei, Cordevole, Padola, Maè, Boite, Vajont, affluenti alla Piave. Sosta pranzo in piazza a Soverzene (necessario avere telo per non sedersi sull’umido) e visita esterna alla centrale. Ritorno attraverso l’area golenale fino a dove la Piave è stata costretta a svoltare in epoca antica, siamo a Cadola, a causa dello sbarramento naturale del Fadalto da cui si è formato il lago di Santa Croce.

In caso di giornata calda e solatia è bene avere acqua al seguito e vestirsi in modo adeguato.

L’ultimo tratto della ciclabile che percorreremo a piedi prima di arrivare a Soverzene, richiede molta attenzione in quanto c’è spazio solo per i ciclisti e quindi è d’obbligo camminare tenendo la destra ordinatamente.

Durante la camminata è prevista la presenza di guide. Si consiglia abbigliamento comodo e calzature adatte allo sterrato. Si raggiungerà Paiane con le auto, come al solito si cercherà di farne un uso razionale. Il pranzo è previsto al sacco. In caso di maltempo l’escursione verrà rinviata.

Le richieste di partecipazione di solito sono superiori alle nostre possibilità di gestione (tentiamo di non superare le 60 persone) per cui da tempo si chiede di prenotarsi tramite mail o chiamando uno dei due numeri che appaiono in locandina.

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