TERRA NOSTRA – L’arte a difesa dell’ambiente

Venerdì 28 aprile alle ore 17.00 viene inaugurata la mostra TERRA NOSTRA L’ARTE A DIFESA DELL’AMBIENTE, organizzata dall’APS – no profit “Il Cerchio di Ipazia”. La mostra resterà aperta fino al 28 maggio con i seguenti orari dal martedì al venerdì dalle 16,00 alle 19.00, al sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.

L’esposizione, realizzata con il patrocinio del Comune di Treviso, verrà inaugurata il 28 aprile alle 17.00 e sarà presentata da don Albino Bizzotto di Beati i Costruttori di Pace e dalla storica dell’arte Lorena Gava.

OPERATORI ARTI VISIVE PRESENTI Romano Abate, Giovanni Benetton, Olimpia Biasi, Adone Brugnerotto, Mirella Brugnerotto, Toni Buso, Alessandro Cadamuro, Anna Caser, Costantino Ciervo, Graziella Da Gioz, Walter Davanzo, Gino Di Pieri, Annabella Dugo, Paolo Favaro, Paolo Ferretton, Paolo Fraternali, Silvio Gagno, Giovanni Lenti, Gian Paolo Livolsy, Edoardo Lizier, Luciano Longo, Cesco Magnolato, Ilaria Mantovani, Mario Martinelli, Zdravko Milic, Michela Modolo, Giuseppe Nicoletti, Aldo Pallaro, Gianfranco Parpinel, Tobia Ravà, Giordano Russo, Simone Ricciardiello, Gina Roma, Santorossi, Lina Sari, Satyam, Sarah Seidmann,Francesco Stefanini, Giancarlo Vendemmiati.

Si riporta un brano del comunicato stampa di presentazione Inquinamento, sprechi, devastazioni ambientali, cementificazione selvaggia, Grandi Opere dai dubbi benefici e dai costi umani insopportabili e una situazione climatica che sta mettendo in crisi il pianeta sono i motivi che determinano la scelta di un deciso intervento degli operatori delle Arti Visive a difesa dell’ambiente in cui viviamo. Nato da un’idea degli artisti Toni Buso e Gianfranco Parpinel, il progetto è una reazione alla devastazione ambientale in atto operata da un’incontrollata corsa al consumismo e intende porre l’attenzione di tutti e di tutte le componenti sociali sull’emergenza ambientale in tutti i suoi aspetti. La collocazione delle opere nell’esposizione rispetta un progetto sulla base di quattro sezioni:

1) NATURA DETURPATA. ESSERE UMANO VIOLENTATO

2) VITALITA’ DELLA TERRA. VISIONI POSITIVE E RIGENERAZIONE DELLA NATURA

3) TERRA, CONTATTI, RESPIRI, LAVORO E ORIGINE

4) NATURA FRAGILE. VISIONI ONIRICHE. IL TEMPO DEL NON RITORNO

Sulla pagina Facebook “Progetto Terra Nostra” sono presentati gli artisti e vengono aggiornate le attività del progetto.

Nel sito web vengono presentati gli artisti e le opere presenti nella mostra. Sullo stesso sito sono presenti i documenti di presentazione del progetto.

Durante l’esposizione sono previsti anche i seguenti momenti di approfondimento e discussione:

venerdì 12 maggio ore 17.00 – 19.00 “I POETI CANTANO L’AMORE E LA PAURA PER IL PIANETA” serata di letture di brani con interventi musicali di Luciano Buosi, pianoforte e Fernanda Adami, voce. Saranno presenti tra gli altri i poeti: Paola Commissati Bellotti, Francesco Crosato, Leonardo di Venere, Pier Franco Uliana.  

venerdì 19 maggio ore 17.00 – 19.00 “LA BIODIVERSITA’ CI SALVERA’” una conversazione con Daniele Zovi, scrittore

giovedì 25 maggio ore 17.00 – 19.00 Presentazione del libro “Marcia Theophilo” di Paola Commissati Bellotti – testo dedicato alla poetessa e antropologa Marcia Teophilo, da sempre attiva sulle problematiche ambientali.

sabato 27 maggio ore 11.00 – 12.30 Finissage con musica e letture. Con Elisa Venturin, voce e Luciano Bottos, chitarra. Partecipano i poeti Silvia Battistella, Massimo Zanella e lo scrittore Gian Domenico Mazzocato.

Gli incontri saranno presentati da Laura Chiarina, presidente dell’APS “Il Cerchio di Ipazia”. Il progetto è organizzato dalla A.P.S. no-profit “Il cerchio di Ipazia” con sede in Treviso, via Ferrarese, 14. In nota riportiamo il testo del manifesto dell’associazione [1]


[1] https://progettoterranostra.it/manifesto-2020/

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