SPAVENTATI DA GUERRA, DA SICCITA’ E DA ALLUVIONI, TORNIAMO IN PIAZZA
Come tutto il mondo, anche l’Italia è sempre più fustigata dalla siccità e dalle alluvioni: le morti di caldo si sommano a quelle da eventi meteo estremi, i corsi d’acqua o si seccano o rischiano di straripare, tantissimi alberi e coltivazioni muoiono e i danni alle città sono sempre più tremendi.
Abbiamo paura perché il peggioramento del clima dovuto ai gas serra dei combustibili fossili sta accelerando, e di questo passo non sappiamo se tra qualche anno potremo continuare ad avere una vita serena o se saremo tra le masse di migranti climatici che stanno cominciando a scappare dalle zone più colpite del mondo.
Abbiamo paura perché i combustibili fossili sono anche il pilastro di potere di tanti dittatori e aspiranti tali, che agitano in una mano il fucile e nell’altra la bomba atomica.
Vogliamo con forza che questo cambi, che paesi come il nostro inizino ad agire per rispettare gli Accordi di Parigi sul clima, che non si perda il treno delle rinnovabili e della trasformazione della società in un luogo più sano e sicuro per noi e per chi verrà dopo.
L’umanità è a un bivio: questo venerdì noi ragazzi dal Liceo Berto e di FridaysForFuture marceremo a Mogliano come in ogni città d’Italia e del mondo perché si faccia la scelta giusta, perché i politici prendano impegni seri, perché i loro elettori li costringano a rispettarli dopo il voto del 25 settembre.
Chiediamo a tutti i Moglianesi di unirsi a noi e alle tante associazioni (tra cui APIO, Amici del Parco, Omega aps, Auser, Officina 31021, ISDE, Opzione Zero, SOMS, ANPI, EnergoClub, GasMania, Comitato Cave di Marocco, Salviamo il Paesaggio) che scenderanno in piazza con noi la mattina del venerdì 23 settembre.
Tappe: Liceo Berto (8:30), Parco Arcobaleno (10:00), Piazza Caduti (11:00), Parco del Sole (12:00). Al Parco del Sole ci sarà un pranzo al sacco; se oltre al vostro pasto volete portare cibo da condividere con gli altri partecipanti, vi chiediamo di contattarci alla mail fffmoglianovto@gmail.com.
Ci vediamo in piazza!