Mercoledì 20 ottobre riparte, con la 4^ edizione, la rassegna “Parole di carta” curata da “quarantaduelinee circolazione culturale aps” in collaborazione con “officina 31021” e il patrocinio della città di Mogliano Veneto.

Tre incontri d’eccezione (da non perdere) per riscoprire il piacere di incontrarsi, stare insieme, leggere, sentire le parole degli autori, incrociare sguardi e pensieri.

Ad inaugurare la rassegna sarà Valeria Palumbo, autrice del libro “Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi” (editori Laterza 2020) che dialogherà con Francesca Pangallo.

Con “Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi” Valeria Palumbo compie un’opera lodevole. Rievoca, dal silenzio che le aveva assorbite, la voce di innumerevoli scrittrici italiane.

Donne che attraverso la loro mirabile penna hanno lasciato traccia del loro passaggio nel mondo letterario.

Le opere delle nostre scrittrici – da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d’Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese – offrono il racconto di un’epopea sotterranea: quella della battaglia durata più di un secolo per garantire alle donne italiane piena cittadinanza.

Dai racconti e dai romanzi di tanta letteratura femminile, troppo spesso esclusa dal ‘canone’ e quasi dimenticata, emerge un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne in Italia dall’Ottocento a oggi. Le italiane, come ce le hanno raccontate i manuali di storia e gli scrittori, aderiscono quasi perfettamente agli stereotipi della cultura patriarcale dominante. Sono madri affidabili e mogli fedeli; sono pazienti e rassegnate ai tradimenti; sono forse capricciose e certo poco inclini allo studio e al lavoro; sono caste (salvo poche eccezioni rappresentate da pericolose tentatrici); mettono al centro di tutto la maternità, fino al supremo sacrificio; inseguono sogni d’amore. Ma già dall’Ottocento i romanzi e i racconti delle nostre scrittrici hanno raccontato una storia diversa: ci dicono di matrimoni di convenienza e di gravidanze non volute, di amori mai liberi e di un sesso vincolato a una morale oppressiva. Soprattutto, offrono straordinari affreschi dei tentativi disperati di conquistarsi spazi di libertà, di studiare e lavorare, di non cedere alla violenza psicologica e fisica della società tradizionale. Ieri come oggi moltissime donne non hanno accettato di essere costrette al silenzio. Questo libro restituisce finalmente la voce a molte di loro.

Valeria Palumbo è una giornalista, storica delle donne. E’ caporedattrice Rcs dell’ufficio centrale del settimanale Oggi, scrive per il Corriere della Sera e altre testate e siti web, è corrispondente per la Radio Svizzera e docente a contratto all’Università Statale di Milano. Al centro della sua ricerca i temi della libertà, della ribellione e della relazione delle donne con il potere. Tra le sue numerose pubblicazioni: Prestami il volto, Selene, 2003 (vincitore del premio Il Paese delle donne 2006); Svestite da uomo, BUR 2007; Le figlie di Lilith, Odradek 2008; L’ora delle ragazze Alfa, Fermento, 2009 (vincitore Premio selezione Anguillara Sabazia); Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle, Enciclopedia delle donne, 2018; L’epopea delle lunatiche. Storie di astronome ribelli, Hoepli, 2018; Veronica Franco. Cortigiana e poeta del Rinascimento veneziano, Enciclopedia delle donne 2019.

Francesca Pangallo ha lavorato come assegnista di ricerca al dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia, dove ha anche conseguito il dottorato in Italianistica nel 2020. È stata docente a contratto di lingua italiana per la “School of International Education” sempre dell’Università Ca’ Foscari.

Si occupa principalmente di letterature comparate, con particolare rilievo per le narrazioni relative alla Shoah e alla Seconda Guerra Mondiale di tipo letterario, cinematografico e digitale. Insieme ad Alessandro Cinquegrani e Federico Rigamonti è coautrice del volume Romance e Shoah. Pratiche di narrazione della tragedia indicibile, pubblicato ad aprile 2021.

Scrive e traduce (dall’inglese all’italiano) nel tempo libero.

Per chi lo desidera, oltre alla partecipazione in presenza mercoledì 20 ottobre ore 20.45 presso sala centro sociale (prenotazione: posta42linee@gmail.com) alla quale per accedere occorre la certificazione verde, potrà assistere anche tramite lo streaming online sul canale youtube.

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