Settimana con molte novità quella appena trascorsa. L’autobiografia di Papa Francesco, dopo essere rientrata in classifica due settimane fa, balza ora al primo posto seguita dall’ultimo saggio di Massimo Recalcati “Uno diviso due”. Trovano un buon piazzamento anche alcuni libri appena usciti come quelli di Corrado Augias, Roberto Saviano e Andrea Vitali. Resistono, invece, Alice Guerra, anche se retrocede al quarto posto, Antonio Albanese e Felicia Kingsley, mentre rientrano in classifica i libri di Francesco Vidotto e Mario Giordano.
CLASSIFICA DEI PRIMI 10 LIBRI VENDUTI IN SETTIMANA
- SPERA L’AUTOBIOGRAFIA – FRANCESCO ed. Mondadori
- UNO DIVISO DUE – MASSIMO RECALCATI ed. Feltrinelli
- LA MUSICA PER ME – CORRADO AUGIAS. ed Einaudi
- NON CHIAMATEMI JESSICA FLETCHER – ALICE GUERRA ed. Rizzoli
- L’AMORE MIO NON MUORE – ROBERTO SAVIANO ed. Einaudi
- L’AMANTE PERDUTA DI SHAKESPEARE – FELICIA KINGSLEY ed Newton Compton
- ONESTO – FRANCESCO VIDOTTO ed. Bompiani
- LA PROFEZIA DEL POVERO ERASMO – ANDREA VITALI ed. Rizzoli
- LA STRADA GIOVANE – ANTONIO ALBANESE ed. Feltrinelli
- DINASTY – MARIO GIORDANO ed. Rizzoli
UNO DIVISO DUE
Massimo Recalcati, uno dei più autorevoli psicoanalisti italiani, dopo aver analizzato nei suoi saggi precedenti i legami tra padri e figli e madre e figli, in questo suo ultimo libro pone la sua attenzione sul rapporto tra fratelli che non è così idilliaco come potrebbe sembrare, l’appartenenza allo stesso sangue non sempre è sinonimo d’amore incondizionato e accettazione, anzi. Quando nasce un fratellino un individuo si rende improvvisamente conto di non essere più uno, unico, ma di doversi relazionare con un altro, un usurpatore. Sentimenti quali la gelosia e la rabbia sono molto comuni, sfociano ben presto in dispetti, in rancori e litigi che si protraggono per anni. In contrapposizione i secondogeniti e coloro che nascono dopo di loro, invece, si nutrono di un sentimento di esclusione, di invidia e gelosia nei confronti del primogenito. Anche quando i fratelli crescono in apparenza in simbiosi, quasi innamorati uno dell’altro, esiste in entrambi un bisogno di fusione totale, ma al contempo un desiderio non riconosciuto e mal accettato di separazione per essere di nuovo uno. Questo succede spesso anche nelle coppie, non solo tra i fratelli e a questo punto l’autore analizza le relazioni tra gli esseri umani in generale, le relazioni tra i popoli quando il fanatismo di uno sfocia poi in guerre sanguinose. L’ideale è quello di poter costruire tra fratelli, ma non solo, un rapporto sano, senza la pretesa di fusione e di condivisione totale, dove ogni soggetto è libero di essere uno, separato, autonomo, ma nello stesso tempo in grado di prendersi cura dell’altro. È un libro molto interessante, non di facilissima lettura. In questo suo lavoro Massimo Recalcati, oltre alle sue riflessioni personali, si affida anche a casi clinici, pagine di romanzi e trame di film tutti con lo stesso tema. I fratelli.