Con la primavera ricominciano le escursioni organizzate dal Comitato a Difesa delle Ex Cave di Marocco componente del forum nazionale “Salviamo il paesaggio”.
L’escursione è prevista per domenica 11 maggio con meta da Vedana a Salet ai piedi delle Dolomiti.
La partenza da Mogliano Veneto è prevista alle 8.15 dal parcheggio Coop. Il giorno 11 c’è la “Festa dei Fiori” che occupa tutto il parcheggio dello stadio e fronte COOP, si dovrà, pertanto, entrare da via Ronzinella dal retro del supermercato COOP.
Si ricorda che il parcheggio al lago di Vedana è molto piccolo e gli organizzatori chiedono (obbligatorio) di partire da Mogliano Veneto con auto occupate da almeno quattro persone.
Gli organizzatori fanno presente che questa richiesta vale anche per chi dovesse andare direttamente a Vedana senza passare per il punto di ritovo di Mogliano Veneto.
Una volta partiti si seguirà la Feltrina da Treviso a Feltre; all’entrata di Feltre, alla rotonda si prenderà la strada per Belluno Agordo oltrepassando Busche. Continuando in direzione Agordo passeremo Santa Giustina fino a trovare una deviazione a sinistra indicante: Agordo, Sospirolo, Valle del Mis. Giunti a Gron si prenderà la direzione Mas, Agordo. Direzione Lago di Vedana, Certosa di Vedana. Passati sotto alla Certosa si continuerà fino a trovare una strada sulla sinistra che porta al parcheggio esterno (fronte strada) dell’”Oasi di Vedana” per la sosta tecnica e punto di partenza.
In base alla situazione si potrà decidere di fare l’itinerario basso o quello alto; l’uno o l’altro porteranno a San Gottardo, alla stazione dei carabinieri forestali che ospita una bella mandria di cavalli maremmani e murgesi, da cui si proseguirà verso i “prati di Salet” per giungere alla forra che sarà la conclusione del percorso. Nel caso essa sia percorribile si potrà ammirare una cascata nei pressi.
Il percorso ha poco dislivello, 20/30 metri, ma è abbastanza lungo, circa 15 km a/r, chi si sentisse stanco potrà abbreviarlo fermandosi alla stazione dei forestali senza proseguire per i prati di Salet.
Per la sosta dello spuntino lungo il percorso è bene dotarsi di qualcosa da mettere a terra per sedersi, non ci sono panchine.
In caso di giornata solatia si consiglia di avere un’adeguata scorta d’acqua.
Obbligatorio prenotarsi, massimo 50 partecipanti, telefonando a Roberto Masiero come indicato nella locandina allegata.