COSTRUIAMO INSIEME IL FUTURO DEL VENETO: LE TUE IDEE CONTANO


Hai mai pensato che la tua idea potrebbe fare la differenza?

Che il cambiamento non nasce nei palazzi politici, ma tra le persone, nelle piazze, nelle conversazioni vere?

Locandina

Personalmente non ho mai creduto alle persone che dicono di avere la soluzione in tasca, che a gran voce promettono di avere la formula magica per risolvere i problemi della gente.

Di elementi del genere ne abbiamo visti fin troppi negli ultimi anni, soprattutto in politica, gente che poi si è rivelata bugiarda e inetta.

Sono convinto, invece, che il futuro del Veneto non possa essere scritto da pochi eletti – spesso lontani dalla realtà e dai problemi quotidiani – ma da chi questo territorio lo vive ogni giorno. Ed è per questo che nasce il gazebo delle idee: un punto d’ascolto, d’incontro e di partecipazione aperto a tutti.

Nei gazebi troverete delle schede dove potrete indicare i tre temi che, secondo voi, evidenziano maggiori crepe e cosa proporreste. Su queste indicazioni si lavorerà per la creazione di un programma condiviso.

Personalmente, io indicherò i seguenti temi:

  1. Trasporto pubblico, una vera rivoluzione che permetta di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.
  2. Edilizia convenzionata con il recupero del patrimonio immobiliare fatiscente.
  3. Calmieramento dei prezzi degli affitti dei negozi per favorire l’apertura di nuove attività commerciali che sottrarrebbero fra l’altro la città alla malavita.

Vieni a trovarci, raccontaci la tua visione, la tua proposta, anche solo un’intuizione. Tutti hanno una voce da ascoltare, nessuna idea è inutile.
 Le vere soluzioni si costruiscono insieme, ascoltando tutti, non solo chi parla più forte.

Il futuro si costruisce solo se ognuno fa la propria parte, con impegno e orgoglio.

Ti aspettiamo sabato 12 e domenica 13 aprile al nostro gazebo in viale San Marco, davanti alla biblioteca De André.

Porta la tua voce. Il futuro ha bisogno di te.

Tommaso Syrtariotis
Studente di giurisprudenza presso UniPd Membro del Gruppo giovani Marcon e Giovane Democratico

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