Chi ama la natura incontaminata, lontano dal rumore e dal traffico cittadino. deve sicuramente, almeno una volta, recarsi ai Gorghi Scuri. Gli aderenti all’associazione “Asd Now” di Mogliano Veneto ci sono stati, assieme a molti altri Nordic Walkers, domenica 30 marzo.
La partenza è da Marostica, dopo aver parcheggiato la vettura e, costeggiando il torrente Longhella, dalle acque cristalline colme di gigantesche trote, ci si dirige a nord. Oltrepassate le ultime case della cittadina, si inizia a salire dolcemente la collina. Si procede, su sentierini, in mezzo a prati verdi, ulivi, ciliegi in fiore, frutti selvatici, piante spontanee dai colori vividi, erbe aromatiche, (una fra tutte l’aglio orsino, il cui profumo pungente e persistente ti accompagna per un bel tratto di cammino). Si arriva a San Floriano dove inizia un sentiero di sassi piuttosto in salita. Ed ecco uno dei siti naturalistici più interessanti del nostro territorio.
Gorghi Scuri nell’immaginario popolare della tradizione veneta era la casa di elfi e fate. Si cammina circondati dal bosco, tra cascate e pozze formate dal ruscello Valletta, immersi nel silenzio interrotto soltanto dal gorgogliare dell’acqua e dal verso degli uccelli, unici abitanti del luogo assieme a salamandre, libellule, volpi, tassi e altri roditori.
In questo periodo, dopo le ultime piogge intense, la zona è particolarmente lussureggiante e le cascate impetuose e ricche d’acqua. Agli inizi del secolo scorso, giù, verso valle, c’erano anche alcune case e qualche famiglia. Prima della guerra in questi luoghi era stato costruito un centro estivo con solarium e sabbia portata dal mare per i bambini che qui venivano accolti tutto il giorno e facevano attività sportiva, giocavano, nuotavano e si divertivano. Ora il luogo è deserto e viene visitato da escursionisti e camminatori che amano la natura, ricercano quiete e serenità.
Un luogo magico, di grande suggestione. Un’escursione ai Gorghi Scuri vale sicuramente la pena!