Martedì 25 marzo terzo appuntamento di “80° anniversario della Liberazione” dal titolo:
“L’ultima guerra del fascismo. Storia della Repubblica sociale italiana”.
I 19 mesi della Repubblica di Salò furono l’ultima incarnazione del fascismo, quella repubblicana, sicuramente la più violenta e la più sanguinosa. Nata con lo scopo di “tenere fede” all’alleanza con i tedeschi e di riscattare l’onore perduto con l’armistizio dell’8 settembre 1943, la Repubblica sociale italiana realizzò l’ultimo atto del regime: una guerra spietata contro i nemici interni ed esterni, ovvero i partigiani, gli antifascisti, gli ebrei, i dissidenti e gli oppositori che non aderirono al disperato tentativo di Mussolini di conservare il potere e di salvare il fascismo, anche a costo di scatenare una feroce guerra civile.
Su questi temi AMEDEO OSTI GUERRAZZI dialogherà con Bruno Desidera.

AMEDEO OSTI GUERRAZZI è Professore Associato Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali – SPGI (Università di Padova). Si è laureato all’Università di Roma “La Sapienza” nel 1992 in Storia contemporanea e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Torino.
É stato professore a contratto presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha collaborato a vari progetti con l’Istituto Storico Germanico di Roma. Ha lavorato con Soenke Neitzel nel progetto Abgehoert (Intercettazioni) da cui è nato il libro “Noi non sappiamo odiare. L’esercito italiano tra fascismo e democrazia”. Si è occupato di crimini di guerra e di RSI.
I suoi principali argomenti di ricerca sono la Shoah in Italia, il collaborazionismo in Europa durante l’occupazione nazista, la storia militare italiana durante il fascismo, i crimini di guerra italiani e la violenza fascista.