Dopo alcune settimane nelle posizioni di rincalzo, questa settimana raggiunge la vetta della classifica Serena Dandini con il suo “C’ERA LA LUNA”.
Una classifica che vede ben sette “new entry”; restano, infatti, oltre il libro di Serena Dandini, i libri di Francesco Vidotto e di Beppe Severgnini, anche se nelle due ultime posizioni.
La novità principale è “Non ci sono buone notizie” che racconta “un anno pieno di sofferenza che diventa, nonostante tutto, un’esperienza di gioia e di luce”. A raccontare l’anno più intenso, ricco, doloroso (e bello) della vita di Eleonora Giorgi è il figlio Andrea Rizzoli.
Altra nuova entrata da segnalare è “Resta con me sorella” di Emanuela Canepa che incontrerà gli studenti del Liceo Berto il 19 marzo.
Gran parte dei libri in classifica questa settimana sono frutto del passaparola tra i lettori.
CLASSIFICA DEI PRIMI 10 LIBRI VENDUTI IN SETTIMANA
- “C’ERA LA LUNA” – SERENA DANDINI ed. Einaudi
- “LA VITA DUE VOLTE” – PANELLA – PARSI ed. Rizzoli
- “LIBERA UNIVERSITÁ – TOMASO MONTANARI ed. Einaudi
- “NON CI SONO BUONE NOTIZIE” – ANDREA RIZZOLI ed. PIEMME
- “LA LEVATRICE DI NAGYREV” – SABRINA ZUCCATOed. Marsilio
- “LA MAESTRA DEL VETRO” – TRACY CHEVALIER ed. Neri Pozza
- “RESTA CON ME SORELLA” – EMANUELA CANEPA ed. Einaudi
- “IL GRANDE BOB” – GEORGES SIMENON ed. Adelphi
- “ONESTO” – FRANCESCO VIDOTTO ed. Bompiani
- “SOCRATE, AGATA E IL FUTURO” – BEPPE SEVERGNINI ed. Rizzoli
C’ERA LA LUNA

Alla fine degli anni Sessanta la protagonista, Sara Mei, è un’adolescente inquieta che frequenta il ginnasio e non vede l’ora di diventare “più grande”. Affascinata da tre ragazze del liceo, che ai loro occhi appaiono libere e risolte, riuscirà a farsele amiche. Attraverso la storia della sua educazione sentimentale, politica e sessuale, tra risate e pianti, festine e sogni infranti, riviviamo anche la storia politica e sociale di quegli anni, dalle lotte studentesche all’attentato di Piazza Fontana, dal Piper al Cineforum, dall’aborto clandestino allo sbarco sulla luna. Grande risalto è dato al valore dell’amicizia, sentimento persino più potente dell’amore, perché per dirla con le parole dell’autrice “l’amicizia guarisce e salva e ti assegna un posto nel mondo”.
Serena Dandini ha una prosa vivace, scorrevole, coinvolgente ed evocativa per chi, come me, quegli anni li ha vissuti personalmente .
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