Manifestazione venerdì 14 marzo per chiedere alla Regione Veneto una transizione energetica equa, giusta e sostenibile


Locandina

Il Comitato Cittadini di Cà Solaro (Venezia), il Comitato via D’Azeglio (Mogliano Veneto) e la Rete Comitati del Polesine con il supporto di Coalizione TESS- Transizione Energetica Senza Speculazione hanno organizzato una manifestazione pubblica venerdì 14 marzo per chiedere alla Regione Veneto una maggior tutela del territorio e di conseguenza una transizione energetica più equa, giusta e sostenibile.

Nati per contrastare l’installazione di maxi-impianti agrivoltaici in aree agricole, questi comitati si stanno battendo sui vari territori in quanto fermamente convinti che l’utilizzo di terreni agricoli snaturi completamente la loro identità creando invece ulteriori zone industriali.

L’alternativa all’utilizzo dei terreni agricoli è di per sé definita dal Decreto Aree Idonee 2024 (21/6/2024) che individua in aree industriali, capannoni, piazzali, parcheggi e svincoli autostradali le aree migliori per installare impianti fotovoltaici e  agrivoltaici senza utilizzare aree agricole che perderebbero così la loro produttività.

Pur consapevoli della necessità di energia da fonti rinnovabili, i comitati sopra citati ritengono sia doveroso creare soluzioni che rispettino il nostro paesaggio, la cultura e la tradizione agricola.  

La transizione energetica è sicuramente un obiettivo importante ma è necessario sia anche sostenibile nei vari territori: proprio per questo motivo la mobilitazione di venerdì 14 assume una particolare rilevanza. Le richieste che vengono avanzate riguardano la tutela territoriale sotto vari aspetti: culturali, storici, paesaggistici, alimentari.

L’equilibrio fra lo sviluppo della transizione energetica e la tutela della sostenibilità dei progetti presentati passa necessariamente per politiche di contrasto alla speculazione energetica e per l’incentivazione di altri modelli innovativi per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili come le  comunità energetiche locali (CER).

La tutela del paesaggio e la protezione della biodiversità presente nei vari territori non sono infatti aspetti secondari da considerare così come non lo sono il rispetto per i cittadini e la salvaguardia dei terreni agricoli per la produzione di beni alimentari.

Tutti temi, questi, che verranno portati all’attenzione della Regione Veneto affinché aumenti la capacità politica di mettere “in campo” patti ambientali di sviluppo a tutto tondo.

Tiziana Baù
Nata e cresciuta a Mogliano Veneto, è da sempre impegnata sul territorio in attività di volontariato nell’ambito del sociale e della scuola. E' stata Assessore alle politiche sociali e della casa dal 2015 al 2019.

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