ANYA
Anya pensava di doversi adattare
Non era bionda, non era mora, non era principessa e non era figlia ripudiata
Anya cercava di accettare
Non era sua la scelta del ruolo, non stava a lei fuggire da una vita devastata
Anya si lasciava sfruttare
Un bel visino da presentare in società, funzione passiva di disequazione intossicata
Finché la valvola smise di ruotare – e Anya cominciò ad osare
Fu allora che trovò in un urlo la sua voce,
ridendo davanti alla città carbonizzata