Cos’è l’over turismo? Nient’altro che un turismo esagerato che si trasforma da risorsa in problema. L’esempio che tutti citano è la nostra Venezia che con i suoi 50.000 abitanti ospita all’anno (calcolo al ribasso) 23 milioni di turisti. Una sproporzione evidente a cui tutti cercano di porre rimedio,a parole. E fin qua siamo sul banale ma divertiamoci a scorrere qualche notizia di questi giorni.

Il signor Enrico De Marchi in qualità di top dirigente della SAVE, la società che gestisce l’aeroporto di Venezia (più Treviso e altri) lancia il suo progetto per il rilancio dello scalo “Marco Polo”.

Investimento per 2 miliardi mirato al raddoppio dei passeggeri su Venezia fino ad arrivare a quota 20,8 milioni. Per l’ampliamento del terminal, 100.000 metri quadri di superficie, saranno stanziati 728 milioni. Ma ha assicurato che saranno investiti anche 9milioni (nove…) per aree verdi, piste ciclabili.

L’avete notato? Tutti i progetti sono “sostenibili”, siamo molto fortunati.

Alla cerimonia non ha partecipato, stizzito dicono, il sindaco di Venezia perché non vogliono sganciare una piccola percentuale sugli arrivi. E poi, sempre lui sindaco, c’è rimasto male perché con il PNRR gli hanno rifiutato il progetto dello stadio lì vicino. Erano lotti edificabili, parcheggi, supermercati, nuova viabilità. Peccato, quelle zone del basso Dese resteranno selvagge, naturali ed improduttive.

Altra notizia. Sempre il signor SAVE insiste che l’obiettivo (strategico) è quello di integrare il traffico aereo con le crociere. Questo settore va rinforzato, pazienza se non si può passare davanti a San Marco, adesso la parola d’ordine è “approdo diffuso”. Diffuso è un altro oggettivo pericoloso, diffidare. Tanti posti dove sbarcare i 550.000 crocieristi previsti nei prossimi mesi del 2023. Ci sarà bisogno di più lancioni, di più solidi moli dove attraccare. C’è spazio, ehm acqua, per tutti. Zaia applaude al progetto del masterplan presentato dalla SAVE. Dalla solennità di palazzo Balbi li incoraggia. Il raddoppio dei voli sarà (cit.) “Un’occasione di crescita moderna per tutto il territorio… Ci permetterà di dialogare con il mondo e di continuare a crescere in termini turistici…”. Poi ricorda “Grazie ai giochi olimpici invernali arriveranno altri 1,5 milioni di visitatori…”.

Sono cifre impressionanti, buone o pessime, dipende da come la pensate.

Faccio un calcolo però.  Un turista pesa in media 70 kg (lo so gli americani pesano di più) e quindi in un anno a Venezia arrivano 1.600.000 tonnellate di persone. Nudi, senza bagaglio.

Non è che Venezia sprofondi?

Otello Bison
Otello Bison scrive a tempo pieno dividendosi tra narrativa e divulgazione storica. Collabora al “ILDIARIOONLINE.IT” su temi ambientali e locali.

2 COMMENTS

  1. Bisogna inserire una materia scolastica nuova, due ore a settimana di una materia:”I limiti planetari, naturali e umani”

  2. Possiamo opporci a questo trend e alla infinita sete di soldi e di potere di questi miopi “imprenditori”?.Ho letto che i costruttori locali sono entusiasti di quell’ennesimo spreco di suolo che sarà lo stadio (mi rifiuto di chiamarlo bosco dello sport)

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